Sono iniziate le operazioni di demolizione del ponte delle Teste Mozze su piazza Scaffa. Seguiranno la costruzione delle fondazioni in entrambe le sponde, e necessarie a completare le spalle del futuro ponte. Seguiremo giornalmente i lavori.
Ringraziamo Giovanni Restivo per gli scatti.
Ottimo. Vedere cantieri vivi e attivi a Palermo è incoraggiante. Molto bene
Qualcuno ricorda quanto è costato il ponte ciclo-pedonale in foto?
quanto è costato non lo voglio sapere, oggi mi è stato utile, che sono passato da li con la bici 🙂
cmq ripeto per l’ennesima volta xD …. dovrebbero mettere al più presto metà ponte nuovo, in modo tale da agevolare la circolazione delle auto.
vabbuò fanno loro.
io mi chiedo perche non montarlo??
sapete rispondere????
Nelle foto si vede pochissimo traffico lungo il ponte Bailey.
Casualità del momento o sarebbe più saggio invertirne il senso di percorrenza?
In quale direzione risulta più trafficato l’asse di via Messina Marine?
Anch’io penso che vada invertito il senso del ponte Bailey, e soprattutto bisogna consentire nuovamente l’accesso sia alla via Buonriposo, sia alla via Paternò senza andare ad intasare il Ponte di Mare. Il mio punto di vista è ampiamente motivato in questo post… http://www.renurban.com/articolo/possibile-soluzione-caos-tram-invertire-il-senso-di-marcia-del-ponte-provvisorio-dando
Il flusso di traffico varia a seconda del periodo della giornata. Con gli attuali sensi di percorrenza, nelle ore mattutine il maggiore flusso veicolare è diretto verso il centro cittadino, e quindi è più trafficato l’asse di via Messina Marine direzione Foro Italico, viceversa nelle ore pomeridiane il flusso maggiore si dirige verso le periferie, quindi è più trafficato il Corso dei Mille direzione Ponte Ammiraglio e viale dei Picciotti direzione via Cappello. In ogni caso, rispetto ai primi giorni, sembra che l’intensità del traffico sia un pò diminuita.
Spero soltanto che alla fine della demolizione no ne faccia le spese il tanto martoriato fiume oreto.
Calcinacci vari non devono assolutamente essere cadere nel fiume.
Ma non si poteva demolire con le cariche esplosive? Ho visto documentari in cui demoliscono enormi grattacieli in questo modo senza arrecare danno alle strutture nelle vicinanze.
Secondo me sarebbe stato più veloce rispetto allo “smontaggio”.
Ovviamente poi il letto del fiume sarebbe stato ripulito.
Solita legge e burocrazia che impediscono pratiche comunemente usate con profitto e sicurezza in altri Stati?
Comunque sono contento che i lavori del Tram procedono velocemente su tutte le linee.
@gomez: Probabilmente per una questione di sicurezza si abbatterà il ponte con i metodi classici
@La Maglia Rosanero: Puoi stare tranquillo che la Sis prenderà tutte le precauzioni del caso
ragazzi ma è disponibile un rendering o foto del futuro nuovo ponte? chiedo anticipatamente scusa se ne avete già parlato 🙂
Confermo che il traffico dopo gli aggiustamenti apportati alla viabilità è leggermente diminuito.
La soluzione ideale per il ponte è invertire il senso nel pomeriggio, ma se proprio non si può fare allora meglio questo senso di percorrenza.
Sul discorso perché non installano mezzo ponte, io non mi ricordo se il ponte era di due o tre pezzi.
Nel primo caso servirebbero 20 fondamenta per lato, ma se non si demolisce il ponte non c’è spazio per realizzarle.
Nel secondo caso invece non sembrano esserci motivi apparenti, ricordo solo un’intervista dove illustravano che questo sistema porta ad una riduzione dei tempi di realizzazione.
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Perché non usare l’esplosivo?
Perché costa più caro di una pinza demolitrice.
Come tempi non c’è tutta questa differenza se consideriamo il tempo necessario per progettare la disposizione delle cariche.
In ogni caso questa è la meno spesa, una settimana massimo ed addio ponte.
“ragazzi ma è disponibile un rendering o foto del futuro nuovo ponte? chiedo anticipatamente scusa se ne avete già parlato”
…puntuale è uscito oggi l’articolo 😀
@franzoman: Ti abbiamo accontentato 😀
Ulteriori aggiornamenti fotografici del ponte?